Partecipare ad una gara d’appalto all’estero per una piccola e media impresa rappresenta una grande opportunità per poter ampliare il proprio business, espandendosi così oltre oceano.
Tuttavia, non è semplice poter acciuffare questa opportunità dal momento che potrebbero presentarsi ostacoli sia da un punto di vista organizzativo che burocratico.
Infatti per poter essere in linea con le normative e attestare i propri requisiti, le aziende dovranno fornire una cospicua mole di documenti, spesso avvalendosi anche di una consulenza esterna da parte di società esperte in materia come Invest in Austria, che vi supporteranno in tutto l’iter aiutandovi ad aumentare le probabilità di successo.
I soggetti coinvolti nell’istituzione di una gara d’appalto
In una gara di appalto internazionale vi sono 3 soggetti coinvolti:
- il paese beneficiario;
- l’organismo Internazionale;
- le imprese partecipanti ai differenti livelli delle procedure di gara
Il ruolo del paese beneficiario è quello di creare dei progetti atti allo sviluppo economico e sociale del territorio, che dovrà essere attuato mediante specifici progetti di intervento, ma che non possiede le giuste risorse finanziarie necessarie per metterli in atto.
A questo punto entra in scena l’Organismo Internazionale a cui il paese beneficiario si rivolge affinché possa aiutare a realizzare il progetto.
Per poter istituire una gara d’appalto, il Paese beneficiario dovrà:
- identificare il progetto di crescita territoriale (in accordo con l’Organismo Internazionale finanziatore); – disegnare il progetto (con il favore dell’Organismo Internazionale finanziatore);
- chiedere un prestito all’Organismo Internazionale per metterlo in pratica;
- mettere in atto il progetto;
- pubblicare i documenti della gara;
- aprire la gara;
- ricevere e valutare le offerte e le proposte dalle varie imprese partecipanti;
- aggiudicare il contratto;
- vigilare sulla realizzazione del progetto.
Tra questi due soggetti, si inseriscono poi le imprese che non solo offrono beni e servizi ma che mettono in atto tutte quelle opere necessarie al realizzarsi del progetto.
Gli step da seguire
Per poter partecipare ad una gara di appalto estero i primi passi da muovere riguardano l’analisi e selezione delle opportunità più stimolanti, procedendo poi alla partecipazione al bando.
Tuttavia, nell’ambito di una competizione internazionale, l’azienda partecipante dovrà possedere non solo elevate competenze di tipo tecnico, ma soprattutto a livello legale ed amministrativo, senza dimenticare un possibile ostacolo rappresentato dalla lingua, che dovrà essere abbattuto avvalendosi ad un’agenzia di interpreti e traduttori di alto livello.
In particolare, dovranno essere presentati documenti quali:
- il certificato di iscrizione alla Camera di commercio della provincia dove ha sede la società che serve ad attestare che l’azienda non si trova in stato di amministrazione controllata o di fallimento;
- un documento che certifichi che l’azienda è in regola con i pagamenti, contributi previdenziali e oneri sociali;
- un documento che certifichi che i legali rappresentanti non sono sottoposti a procedimenti giudiziari;
- elenco degli amministratori dell’impresa e dei soci;
- copia certificata dei bilanci approvati dall’amministrazione fiscale;
- una dichiarazione di società controllata (in base all’art. 2497/bis del Codice Civile);
- copia certificata dello statuto di impresa;
- scheda tecnica dell’azienda, delle forniture e dei prodotti offerti;
- certificato di laurea dei professionisti che operano dell’impresa unita all’iscrizione all’albo professionale;
- certificati di esecuzione lavori o referenze;
- referenze bancarie.