Perché i filler per le labbra e non il “botox”?

L’area labiale è molto delicata e la tossina botulinica porta delle difficoltà riguardo la possibilità di distenderla, poiché può inibire il normale funzionamento della muscolatura mentre si parla e si mangia: la soluzione compatibile per ringiovanire questa zona è l’utilizzo dei filler. Tale servizio è disponibile anche a Rivalta di Torino, presso il centro Cristalbeauty.

Cos’è un filler per le labbra?

Trattamento localizzato ad effetto immediato, pur non definitivo, il filler dà volume alle labbra e spiana le rughe intorno ad esse, limitandone la profondità. Se eseguito con criterio, queste iniezioni a base di collagene o di acido ialuronico garantiscono un risultato estremamente naturale e gradevole allo specchio: professionisti esperti punteranno all’armonizzazione del viso del paziente, uomo o donna che sia, dall’aspetto ringiovanito una volta uscito dalla clinica. Rapido, pressoché indolore, anallergico e privo di effetti collaterali, è adatto ad un’ampia casistica di pazienti.

Prepararsi all’iniezione del filler

Nonostante sia un metodo sicuro e mini invasivo, prima dell’iniezione è indispensabile una visita, come in ogni clinica che si rispetti: i professionisti del centro Cristalbeauty a Rivalta di Torino non fanno eccezione ed eseguono un’accurata procedura di screening. Saggiando la reazione intradermica con punture fatte ad entrambi gli avambracci in due tempi diversi, gli specialisti appureranno che vi siano le condizioni per poterlo fare: sia all’una che all’altra parte testata non devono presentarsi rossori in un arco di tempo di 48 ore. In assenza di ostacoli, i medici daranno il via libera a procedere!

L’intervento d’iniezione del filler labiale

Esaurendosi in un’unica seduta di circa un’ora, non occorre alcun ricovero né, in genere, sedazione: soltanto a pazienti molto sensibili dopo qualsiasi tipo di trattamento, verrà somministrato un anestetico locale, con creme da applicare nella parte interessata circa mezz’ora prima, per evitare dolori di lieve entità e formicolii fastidiosi. A questo punto, la procedura può essere di tipo “lineare” (in un’unica iniezione) oppure “seriale”(con 8-10 punturine totali). Per un’esecuzione ancora più serena, limitatamente al trattamento di tutta l’area, è valutabile la sostituzione degli aghi (estremamente sottili) con una “microcanula flessibile”, in modo da praticare solo due piccoli fori (uno per labbro) agli angoli della bocca. Una volta concluso, si può tornare alle proprie attività quotidiane come di consueto: eventuali e leggeri arrossamenti spariranno spontaneamente ed in breve tempo.
Ricordare, infine, che il risultato ottenuto ha carattere provvisorio, quindi, nell’ipotesi di volerlo mantenere, bisognerebbe replicare la seduta dopo 3-10 mesi: vale a dire il tempo di riassorbimento completo del filler.