La caldaia è un elemento fondamentale per la nostra abitazione, sia perché fornisce il riscaldamento a tutti gli ambienti che l’acqua sanitaria calda.
Tuttavia, può verificarsi che la caldaia non si accende il che indica la presenza di un malfunzionamento le cui cause possono essere differenti.
C’è però da sottolineare che, rispetto agli anni passati, oggi le caldaie a gas sono tra le più sicure perché non appena rilevano un’anomalia vanno automaticamente in blocco, salvaguardando nello stesso tempo l’apparecchio e le persone che sono all’interno di quell’abitazione.
Ciò non toglie però il fatto che appena ci si accorge di un guasto bisogna subito ricorrere ai ripari e richiedere l’intervento di un esperto: quando la caldaia non si accende contatta Idraulico Di Francesco che grazie alla sua comprovata esperienza riuscirà a risolvere prontamente qualsiasi problema.
Infatti, le cause di guasto alla caldaia possono essere diverse: vediamo insieme le più comuni.
La caldaia non si accende: le cause
Quando sopraggiunge un problema con la caldaia, la prima cosa da fare è controllare che i collegamenti e l’interruttore del quadro elettrico non siano scattati.
Un ulteriore controllo da effettuare in prima istanza è assicurarsi che la fornitura di acqua e gas sia eseguita correttamente.
Una volta fatte queste verifiche se la caldaia non si accende, allora potrebbero esserci altre cause; nello specifico:
Pressione della caldaia
Se il problema è la caduta improvvisa della pressione dell’acqua, la caldaia andrà in blocco immediatamente. Il valore normale della pressione è compreso tra 1 e 1.5 bar. Un segnale che fa capire che la causa dipende dalla pressione è il rumore che emettono i termosifoni, sinonimo di un abbassamento. La soluzione è quella di aggiungere un po’ di acqua alla caldaia.
Evacuazione dei fumi
La fuoriuscita dei fumi, caratterizzata da una scarsa corrente, porta sicuramente al malfunzionamento della caldaia. Le cause in questo caso potrebbero essere varie, ma ciò che accade maggiormente è la formazione di un nido di uccelli nel condotto di evacuazione dei fumi.
Problema al bruciatore
Se la caldaia non si accende potrebbe essere dovuto al fatto che vi sia della sporcizia o dei residui nella zona del bruciatore. Le polveri dunque che si formano, causano un problema alla caldaia e al suo funzionamento.
La caldaia si accende e poi si spegne
Questa problematica è tra le più comuni e genera degli sbalzi provocando non pochi disagi all’inquilino dell’abitazione. Infatti, oltre che a non avere la casa e l’ufficio caldi in quanto i termosifoni non fanno in tempo a riscaldarsi, non si avrà nemmeno la possibilità di utilizzare l’acqua calda, che inizialmente ci sarà ma poi verrà subito fredda.
Cosa fare prima di chiamare un tecnico
Se si presentano i malfunzionamenti sopra citati, prima di chiamare un professionista possiamo fare noi dei piccoli accertamenti, ossia:
- Verificare che la caldaia sia collegata correttamente alla corrente elettrica;
- Verificare che il rubinetto del gas/combustibile sia aperto;
- Controllare la pressione della caldaia attraverso il manometro (dovrebbe aggirarsi intorno a 1 bar, ma comunque sul libretto vi sono tutte le indicazioni);
- Verificare che la spia del blocco sia spenta.
Una volta verificate tutte queste piccole cose e il problema persiste, allora è necessario contattare un tecnico professionista.
Cosa fare per evitare guasti alla caldaia
Bisogna sottolineare che una caldaia è un componente meccanico e come tale necessita di una manutenzione ordinaria e ciò avviene contattando un professionista che si occupa della sua cura.
Oltre che alla salvaguardia dell’apparecchio, ad oggi è anche un obbligo legale, discorso valido sia per il proprietario di una casa piuttosto che un affittuario.
Il tecnico specializzato non farà altro che verificare il corretto funzionamento della caldaia e ottimizzarne le funzioni e impostazioni.
È bene sapere che mediamente, se tenuta bene, una caldaia può durare anche 15 anni e ovviamente, se si rispettano le tempistiche delle manutenzioni, il costo sarà sicuramente inferiore rispetto a dover cambiare dei componenti o tutta la caldaia.
Questo discorso va sottolineato perché si possono procrastinare gli interventi di manutenzione fin quando la caldaia non si accende, ma è un discorso completamente sbagliato.
Almeno ogni anno bisognerebbe fare una manutenzione affinché si possa garantire una lunga durata della stessa.
Chi contattare per il pronto intervento caldaia
Quando la caldaia non si accende più o presenta dei malfunzionamenti è opportuno contattare un tecnico specializzato che si occuperà di verificare “lo stato di salute” e il funzionamento della stessa.
Solo lui saprà diagnosticare il reale problema e trovare la soluzione più adatta.
Inoltre, fornirà dei consigli su come utilizzarla al meglio.