Che cosa si intende per personal branding? Risposta semplice: promuovere sè stessi attraverso opportune attività di self marketing. Ovviamente questa definizione generica include poi ulteriori dettagli.
Analizzando nello specifico, che cosa si intende con la parola “brand”? Il brand è un marchio, un determinato simbolo, una connotazione che ti contraddistingue e ti differenzia dalla massa. Tutto quello che distingue il tuo marco da un altro, ovviamente fa parte del tuo brand. Ciò che cosa significa? Vuol dire che prima di fare un’operazione di personal brandig è opportuno che tu individui che cosa ti rende diverso, ma soprattutto speciale nel tuo genere e quindi differente dagli altri, insomma qual è la particolarità del tuo brand. Una volta individuato questo potrai avviare un’attività di personal branding.
Individuare il focus del proprio brand, potrebbe essere la parte più difficile, perché attribuire il valore a ciò che si fa, o individuare i punti salienti sui quali si vorrebbe investire non è cosa da poco, però è lo step più importante per consentirti di iniziare in un secondo momento la pratica di personal branding.
Il percorso del “personal branding” è un viaggio da fare attraverso la scoperta anche di sè stessi e di un nuovo metodo di riprodursi: praticamente si tratta di rimodulare la propria immagine per quanto riguarda i rapporti umani e professionali in una chiave rinnovata, un percorso che ti aiuta a vederti come un “brand”, cioè una marca o un simbolo che è capace di trasmettere dei contenuti, delle informazioni e dei valori. L’obiettivo è quello di arrivare a delle apposite fette di mercato attraverso l’implementazione di tecniche comportamentali atte ad avere il maggior risultato in termini di efficienza. Si tratta di passare da una semplice competenza puramente tecnica ad una competenza più ampia in ambito manageriale e di marketing che ti consente di gestire meglio il tuo incarico e la tuo valore.
In pratica per fare personal branding, una volta individuato il focus della propria unicità, non basta solo annunciarlo semplicemente, ma occorre mostrarlo in maniera tale che il pubblico che intendi raggiungere possa realmente percepire qual è il tuo valore. Per intraprendere un’attività del genere, con l’obiettivo di renderla proficua, non basta limitarti alla sola imitazione di ciò che fanno gli altri, perché l’unicità è diversità, quindi non sei uguale agli altri. Occorre, invece, che tu sappia impostare un’accurata strategia di branding, sulla base dei tuoi punti di forza, delle tue specifiche esigenze, del tuo target di riferimento, a seconda di ciò che vuoi ottenere.
Comprendere bene il proprio pubblico è un aspetto importante: capire cosa gli piace, che cosa non preferisce, di che cosa ha bisogno, che cosa cerca, di cosa si occupa.
Per avviare una buona azione di personal branding occorre innanzitutto munirsi di una piattaforma online dalla quale iniziare, ossia un sito web personale oppure un blog. Inoltre, oggi giorno senza l’utilizzo dei social media non si può fare un’azione di personal branding soddisfacente e corretta, ecco che si rende necessario dover aprire una pagina su Facebook, oppure su Twitter, o su Instagram, o in alternativa aprire un canale YouTube. Insomma, è necessario individuare i social media che si preferiscono e iniziare la propria attività, ponendo attenzione ai messaggi che si veicolano per intensificare il proprio brand.
Uno dei principali obiettivi è quello di essere costantemente originale, mai omologato agli altri, altrimenti il personal branding non avrà gli effetti desiderati e potrebbe essere un’arma a doppio taglio, ossia che punta a sfavore di sè stessi, invece di essere uno strumento di miglioramento.