Una crisi aziendale è sempre preceduta da un momento di stasi in cui l’azienda si trova già in una situazione critica, ma attende lo sviluppo degli eventi nella speranza di un risollevamento che avvenga senza interventi drastici. Questo tipo di atteggiamento ha portato spesso molte realtà al fallimento. La soluzione vincente, invece, è quella di avviare immediatamente un percorso di risanamento economico, preferibilmente affiancato da un esperto. Bisogna ricordarsi che molte delle aziende di successo hanno iniziato la loro scalata proprio da un momento di crisi affrontato con audacia.
Risanamento economico di un’azienda
Nell’individuare le criticità dell’azienda è sempre meglio rivolgersi a uno specialista, una figura esterna che sia non solo esperta nel settore, ma anche obiettiva nella valutazione. Questo specialista sarà anche in grado di concordare e pianificare in seguito, con l’imprenditore, le nuove strategie. Una volta stabilite le strategie da adottare, queste vanno applicate secondo un programma ben preciso, che prevede l’analisi dell’azienda, l’individuazione degli obiettivi e la programmazione in tempistiche ben precise. A questo punto si passa al monitoraggio della situazione, con report trimestrali, che permettono di verificare se si sta effettuando un’inversione di tendenza.
Un aiuto dalla legge italiana per ripartire
– Art. 182-bis L.f.: l’accordo di ristrutturazione dei debiti
– Art. 67 comma 3 lett. d L.f.: il piano di risanamento aziendale
– il concordato in bianco, introdotto dalla Legge 134/2012
– Art. 186 bis L.f.: il concordato di continuità
– Art. 186 bis L.f.: il “concordato misto”
– Art. 182 Ter L.f.: transazione fiscale
Tutti questi articoli sono ben noti a un consulente che potrà affiancare l’azienda, trovando la soluzione più adatta al caso contingente che permetta una ripresa totale e duratura.
Rivolgersi ad uno specialista: vantaggi
La sua esperienza nel settore fa sì che conosca in anticipo quali strategie risultano vincenti e che abbia ben chiare tutte le fasi e le procedure da seguire. Inoltre, può convincere l’imprenditore a prendere decisioni tempestive che possono sembrare avventate, ma in realtà saranno decisive per le sorti dell’azienda. Infatti, quando si è coinvolti in una situazione, ad esempio una crisi aziendale, spesso la tendenza è quella di attendere e non agire. Questo, però, porta quasi sempre ad un amplificarsi del problema. Appoggiarsi ad un professionista è sicuramente la scelta vincente.
Avere un piano: la base per la ripartenza
Avere uno specialista che affianchi l’azienda nella stesura di un piano di ripresa è di grande aiuto in quanto si può contare su una persona che individui i punti critici ed essenziali per una ripartenza e che dia una scala di priorità ai vari obiettivi.