Torino è ricca di opere di rara bellezza. Il barocco ha assunto un’importanza fondamentale nel corso degli anni, soprattutto per gli artisti che hanno servito la città e il re durante il potere dei Savoia.
I principali esponenti furono Guarini e Juvarra che adornarono Torino di bellezza barocca.
L’architettura barocca si distingue per le linee curve, dagli andamenti sinuosi, con motivi che si intrecciano tra loro e creano meraviglia anche al gioco di luci e ombre che caratterizza Torino.
Alcuni esempi di architettura a Torino sono: la cappella della Sacra Sindone, la chiesa di San Lorenzo, il Santuario della Consolata, Palazzo Reale e Palazzo Madama.
Passeggiando per le vie di Torino, si possono osservare molti particolari dello stile barocco, soprattutto in via Po, Piazza Castello e Piazza San Carlo.
Cappella della Sacra Sindone
La Cappella della Sacra Sindone venne commissionata dal duca Carlo Emanuele di Savoia e Carlo di Castellamonte, per custodire la preziosa reliquia. Il cantiere si chiuse del 1694, quando la reliquia della SS. Sindone fu traslata nella Cappella guarina per essere deposta nell’altare centrale disegnato da Antonio Bertola. Nella prima metà dell’Ottocento la Cappella della sacra Sindone venne infine adornata con quattro gruppi scultorei commissionati dal re Carlo Alberto rappresentanti i grandi personaggi di Casa Savoia (Tommaso I, Amedeo VIII, Emanuele Filiberto e Carlo Emanuele II di Savoia).
Nella notte tra l’11 e il 12 aprile 1997 la Cappella della Sacra Sindone è stata interessata da un incendio di vaste proporzioni che ha danneggiato profondamente l’edificio, rendendo necessario un intervento di restauro architettonico. Dopo il lungo intervento, viene restituita al mondo la mirabile architettura barocca, accessibile al pubblico.
Chiesa di San Lorenzo
Nel 1557, il duca Emanuele Filiberto sconfisse a San Quintino l’esercito francese, permettendo il suo ritorno nel Ducato di Savoia. Era il giorno di San Lorenzo e il duca promise la costruzione di un luogo di culto dedicato a San Lorenzo.
Santuario della Consolata
La Chiesa di Santa Maria della Consolazione, in stile romanico, subì numerosi cambiamenti durante il 1700, affidati a Filippo Juvarra, che toccò lo stile della chiesa in modo radicale per portarla allo stile barocco dell’epoca.
Palazzo Reale
La dimora storica della famiglia sabauda che da qui diresse le sorti di Torino per oltre 3 secoli- è stata nominata Patrimonio dell’UNESCO nel 1997.
Un susseguirsi di lusso, oro e pietre preziose si fondono in saloni e camere da letto dallo stile barocco d’impareggiabile bellezza. L’arredamento riflette i gusti barocchi delle famiglie che dominavano l’Europa in quel periodo; mentre la grandezza del palazzo danno una indicazione della ricchezza di questi oligarchi medievali.
Palazzo Madama
Situato in Piazza Castello, nel pieno cuore di Torino, Palazzo Madama vanta una storia secolare e gloriosa, ed è uno degli edifici più rappresentativi del Piemonte, se non di tutta l’Italia. Il sito architettonico è oggi patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, ed è sede del Museo civico di arte antica. Oggi Palazzo Madama ospita una vasta collezione di sculture e di opere d’arte dei diversi secoli della sua storia, oltre a una delle più importanti collezioni di porcellane al mondo, che rendono questo meraviglioso palazzo una delle mete più visitate in Italia.
Piazza Castello
Quello che oggi è considerato il pieno centro di Torino, fino al 1673 esisteva solo per la sua metà occidentale, dal momento che l’attuale Palazzo Madama era inglobato nelle mura cittadine e svolgeva una funzione strategica e difensiva. Tra ostensioni e celebrazioni, mercati e bancarelle, negozi sotto i portici, la piazza Castello di inizio 1700 prendeva davvero un aspetto simile a quello di oggi, assurgendo a simbolo e centro della città.
Piazza San Carlo
Piazza San Carlo, dal 1618 dedicata a San Carlo Borromeo, è senz’altro una tra le più belle e importanti piazze della città di Torino, tanto da essere spesso teatro di concerti, manifestazioni, comizi elettorali e di vari eventi sociali e culturali. Non è solo la sua bellezza a rendere famosa Piazza San Carlo, ma soprattutto l’importante ruolo sociale che svolse fin dalla sua realizzazione. Sul perimetro della piazza sorgono, infatti, diversi caffè, luoghi in cui tipicamente intellettuali e uomini di cultura, ma anche nobili e reali, usavano riunirsi per discutere, in particolar modo, di faccende politiche.