Il trasferimento alle Canarie è, probabilmente, il sogno più proibito e fantasioso di moltissimi italiani stanchi del Bel Paese e alla ricerca del sole, mare e tanta, ma tanta allegria.
Quando ci si appresta a compiere il passo, però, sorgono sempre numerosi problemi, il primo dei quali rappresenta quello dei documenti.
Spesso e volentieri non si sa quali, cos’è che vogliono le autorità spagnole e nemmeno come realizzarli, questi documenti.
Per iniziare si può affermare che trasferirsi alle Canarie per un cittadino italiano non è così difficile come si potrebbe pensare a prima vista.
Tuttavia, con un po’ di pazienza, tanto tempo, una spesa di denaro non così alta come si potrebbe pensare e qualche accortezza in più, ci si può sicuramente regalare il piacere del trasferimento alle Canarie.
Documenti di base
Tra tutti i documenti richiesti dalle autorità di quest’isola a tutti coloro che vi si vogliono recare, vi sono alcuni documenti fondamentali di cui proprio non si può fare a meno.
Il primo documento che spesso viene richiesto è il contratto lavorativo (Contrato de Trabajo).
Quest’ultimo lo si può avere anche abitando in Italia, ma facendo dei viaggi periodi alle Canarie.
Più precisamente, bisogna trovare un posto di lavoro fisso, preferibilmente a tempo indeterminato, con un’azienda che opera sul territorio delle Canarie disposta a prendersi carico di tutti gli oneri che riguardano l’assunzione di un cittadino italiano.
A prima vista niente di difficile, ma la gente locale raramente è abbastanza aperta da dare un posto di lavoro a chiunque venga dall’estero.
Per questo è anche uno dei documenti più difficili da ottenere.
Quello più facile, invece, è sicuramente la Carta d’Identità o il Passaporto.
Non bisogna nemmeno tradurre questi documenti: le autorità spagnole le accettano anche in italiano, il che è un grande vantaggio considerando gli oneri della traduzione.
Un altro contratto che bisognerebbe avere è sicuramente quello d’affitto, specialmente se non si possiede un’abitazione propria sull’isola.
Ottenere il contratto d’affitto è facilissimo, ma bisogna pagare la caparra e stilare il documento in lingua spagnola (nella maggior parte dei casi se ne occupa direttamente la persona che concede il locale in affitto).
Documenti alternativi
E’ possibile trasferirsi alle Canarie anche con dei documenti alternativi.
Basti pensare al caso del lavoratore per conto proprio.
Quest’ultimo può fare a meno di presentare il contratto di lavoro, ma nel modulo di richiesta di trasferimento alle Canarie deve comunque indicare di essere un aspirante lavoratore per conto proprio.
In questo caso dovrà presentare il contratto di affitto e una serie di moduli alternativi che servono a garanzia del suo lavoro alle autorità spagnole.
In aggiunta a tutto questo, bisogna possedere un attestato medico che indichi la piena salute della persona.
Ovvero non bisogna possedere malattie virali o infettive pericolose.
Il modulo medico va obbligatoriamente tradotto nella lingua spagnolo presso un centro di traduzioni riconosciuto dallo Stato.
Successivamente quest’ultimo va allegato al resto dei documenti.
Infine ci si può trasferire anche da studente universitario, ma bisogna presentare altri documenti… come la matricola del corso.
Fonte: www.canarieconsulting.com