In alcuni momenti della vita capita che ci si ritrova mentalmente più deboli, questo porta a comportamenti diversi e ad avere spesso atteggiamenti non razionali, in molti casi capiti avere degli attacchi di panico, non sempre giustificati, anzi normalmente non hanno una giustificazione razionale, e può diventare un problema patologico ben più importante.
Se la situazione non migliora nel tempo, parliamo di qualche settimana o mese, allora è il caso di rivolgersi a un professionista, uno psicologo, gli attacchi di panico non sono mai da sottovalutare a prescindere, possono esserci delle condizioni psicologiche latenti che potrebbero manifestarsi, il lavoro degli psicologi in questi casi può essere risolutivo del problema.
Effettuare delle sedute da uno psicoterapeuta che valuti ed esamini la natura di questi attacchi di panico, è la sola via auspicabile per centrare il punto focale del problema che li scatena, che possono essere dettati da un mutamento personale o anche in ambito familiare, come per esempio la perdita di una persona cara.
Lo psicologo sarà in grado di valutare al meglio le cause che spingono a questi stati d’animo, facendo delle sedute con il paziente, capirà gli elementi scatenanti e potrà prendere tutte le misure più adatte per la soluzione del problema, normalmente sono affetti da attacchi di panico i giovani, un momento traumatico può alterare l’equilibrio mentale e quindi scatenarli.
Secondo alcuni psicologi si tratta di una strana manifestazione della mente, che non riesce a mantenere il controllo fino ad avere crisi di portata tale da provocare danni alla salute del paziente, anche in età adulta si manifestano ma hanno un’intensità meno elevata, ma sono comunque manifestazione che non vanno trascurate e se persistono, il consulto di uno psicoterapeuta è consigliato.
Negli ultimi anni tuttavia gli attacchi di panico registrano un forte incremento, complice anche la crisi economica e gli sviluppi sociali che la accompagnano, di conseguenza i giovani ne subiscono a loro volta i riflessi sociali all’interno della famiglia, all’insorgere di questi fenomeni è consigliato consultare il proprio medico, sarà lui poi secondo i casi a consigliarvi un consulto con lo psicologo.