Oggigiorno, uno dei temi maggiormente discussi dalla stragrande maggioranza delle persone è sicuramente il benessere duraturo del proprio organismo sul quale incide senza dubbio la dieta alimentare che si segue.
Si sa, stare bene per il lasso di tempo più lungo possibile è legato a doppio filo con il mangiare sano e in modo equilibrato; per questo, specie negli ultimi anni, sta avvenendo un vero e proprio boom delle diete a base vegetale, altresì note come diete plant-based.
Di cosa si tratta, cosa prevedono, quali cibi rientrano e che dire dei vantaggi che apportano all’organismo umano?
Analizziamo tutto ciò in questa interessante guida!
Diete a base vegetale: cosa sono e cosa prevedono
Innanzitutto, è opportuno chiarire di cosa si tratta quando ci si trova a parlare di diete a base vegetale: sostanzialmente, con tale espressione ci si riferisce ad una speciale tipologia di dieta o filosofia alimentare molto più semplice ma molto più ricca di una dieta vegana con la quale si assume grandi quantità di vegetali e si coltiva un vero e proprio amore viscerale per i prodotti freschi.
Contrariamente a quanto si possa mai pensare basandosi esclusivamente sulla sua denominazione, le diete a base vegetale non sono propriamente a base di piante o vegetali, ma comprendono un’ampia gamma di alimenti comunque accomunati da un altissimo grado di rispetto verso l’ambiente e da una certa sostenibilità alimentare insita in essi.
Il concetto filosofico alla base di questa tipologia di dieta è amare la terra e chi la lavora ogni giorno prediligendo la frutta e la verdura di stagione, ma anche utilizzando prodotti freschi derivanti da animali, limitando comunque il consumo di ingredienti importati e, pertanto, di origine estera.
In poche parole, le diete a base vegetale prediligono il consumo di cibi a chilometri zero: di fatto, quindi, non sono esclusi a priori carne e pesce, a condizione che provengano solo da allevamenti rispettosi dell’ambiente, della natura che li circonda e degli animali.
Inoltre, nelle diete a base vegetale si ricorre a cibi ricchi di proteine, cercando di integrare tale categoria di macromolecole con un catalogo di prodotti vari tra i quali rientrano i legumi, la frutta secca, la soia o i vari semi.
Ovviamente, variare la dieta permette di personalizzarla in base alle singole esigenze e ai propri gusti senza però eccedere con il consumo di altri alimenti come i grassi, i carboidrati o le bevande alcoliche.
Le ricette realizzabili da integrare nella dieta a base vegetale
Le possibilità di creazione di portate e alimenti alle quali coloro che seguono una dieta a base vegetale hanno accesso sono incredibilmente variegate, oltre che colorate: la fantasia degli chef trova la sua massima espressione poiché gli ingredienti sostenibili e rispettosi dell’ambiente sono infiniti.
Un ruolo molto importante in questo tipo di dieta lo ricoprono le salse, le quali vengono preparate con un mix di ingredienti approvati e utilizzati per condire o insaporire delle semplici insalate o verdure, limitando di fatto l’uso di olio EVO.
Ad esempio, uno dei condimenti largamente preparati da chi segue un regime di dieta a base vegetale è la cosiddetta maionese vegetale, prodotto che si può preparare aggiungendo un mezzo cucchiaino di sale a tre quarti di olio di semi, ad un quarto di olio EVO, ad un po’ di latte di soia, a della senape e ad una lacrima di succo di limone.
Il preparato verrà poi inserito in un alto recipiente prima di essere amalgamato mediante un frullatore a immersione: come risultato, si avrà una maionese assolutamente priva di uova e composta solo da ingredienti sostenibili e incredibilmente salutari!
Conclusione
Insomma, le diete a base vegetale sono il presente e sicuramente saranno il futuro del modo di nutrirsi di sempre più persone.
Rispettare l’ambiente e riservare un occhio di riguardo per la sostenibilità alimentare consente non solo di avere cura del pianeta che ci ospita, ma anche di alimentarci in modo sano ed equilibrato, per un benessere immediato e duraturo!