Quando si acquista un’auto nuova, si vorrebbe mantenerla sempre splendente e lucida.
Ciò non significa però che anche un’auto che abbia qualche annetto in più non possa tornare a risplendere: con le opportune cure, qualsiasi auto può tornare come nuova.
Gli interventi di riparazione auto che segnino la rinascita del proprio veicolo, riguardano in prima istanza la vernice.
Non è insolito infatti che questa si scheggi facilmente: che sia colpa di qualche detrito presente sulla carreggiata, di un urto accidentale o di condizioni meteorologiche avverse, cofano e fiancata sono gli elementi che tendono a rovinarsi per primi.
Dal momento che in questi casi si tratta di piccole ammaccature o graffi, non è necessaria la completa riverniciatura dell’automobile; pertanto se si ha un po’ di dimestichezza si può anche optare per soluzioni fai da te invece di portare il veicolo da un carrozziere di fiducia.
Come riverniciare la propria auto da soli
Per poter riverniciare l’auto attraverso specifiche pitture, sarà necessario compiere alcuni semplici passi:
- identificare il codice del colore della propria auto che si trova nella paratia verticale che divide abitacolo e vano motore;
- utilizzare un primer cioè una vernice di fondo insieme alla vernice del colore da utilizzare per la propria auto, a meno che nelle istruzioni non è sconsigliato l’uso.
Compiute queste operazioni preliminari, prima di riverniciare le aree interessate, bisogna innanzitutto controllare che non vi siano tracce di ruggine, in caso contrario è meglio applicare un po’ di antiruggine onde evitare la formazione di ruggine tra lo strato di vernice da applicare e la carrozzeria.
A questo punto bisogna preparare la scheggiatura per la verniciatura: prima bisogna rimuovere la cera protettiva dall’auto applicando uno specifico prodotto sulla zona da trattare, utilizzare poi una levigatrice facendo attenzione a rimuovere tutti i residui, levigare di nuovo con carta abrasiva a grana 220 e infine lavare la superficie attendendo che si asciughi.
Al termine di queste operazioni, se la vernice non ne vieta l’utilizzo bisogna procedere ad applicare il primer nel caso in cui i graffi siano profondi altrimenti si può procedere con il verniciare la superficie danneggiata, applicandone piccole quantità e ripassando col pennello almeno 2 o 3 volte attendendo 24 ore affinché si asciughi per bene.
Trascorse le 24 ore, si può procedere a levigare la superficie trattata utilizzando una carta abrasiva con grana 1000, cambiandola poi con una a grana 2000 e infine a 3000, in modo che la zona ritoccata sia uguale al resto della carrozzeria.
Ultimate tutte queste operazione si potrà lucidare la carrozzeria applicando uno strato di cera protettiva per l’auto.
Come lucidare l’auto
Il processo di lucidazione dell’auto può essere effettuato non solo al termine di un processo di riverniciatura, ma anche se la propria auto non presenta graffi e si vuole donarle un tocco di lucentezza in più.
Questo processo implica la rimozione di un leggero strato di vernice in favore di uno nuovo: anche in questo caso si può scegliere di farlo fare al proprio carrozziere oppure puntando sul fai da te.
Per procedere con la lucidazione bisogna lavare accuratamente la propria auto in modo che si eliminino eventuali tracce di sporco.
A questo punto, utilizzando un panno morbido o una spugna circolare, si applica del polish rinnovante solo sulla vernice e lungo tutto il veicolo.
L’auto si rivestirà di una vernice bianca che una volta solidificata, catturerà le impurità e smog dando così alla vostra auto un aspetto del tutto nuovo.
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