Condizionatore portatile o ventilatore: quali sono le differenze?
Quando arriva l’estate spesso ci si trova nella condizione di scegliere se acquistare un ventilatore oppure un condizionatore portatile. Soprattutto negli ambienti in cui non sono presenti i condizionatori fissi o altri sistemi per rinfrescare è necessario utilizzare uno strumento in grado di abbassare la temperatura oppure rendere meno statica l’aria. Tuttavia il condizionatore portatile e il ventilatore sono soluzioni che garantiscono un risultato differente.
Più in particolare il ventilatore possiede le seguenti caratteristiche:
• costo contenuto;
• differenti dimensioni e flussi d’aria;
• possibilità di posizionarlo ovunque vi sia una presa di corrente;
• bassa rumorosità;
• presenza di optional;
• assenza di possibilità di regolare la temperatura dell’ambiente.
I condizionatori portatili, invece, possiedono le seguenti caratteristiche:
• prezzo elevato;
• dimensioni ingombranti;
• motori con differenti potenze;
• necessità di posizionarlo nei pressi di una finestra;
• alta rumorosità;
• possibilità di regolare la temperatura dell’ambienta abbassandone i grandi.
Come scegliere il miglior prodotto
Per scegliere il miglior ventilatore bisognerà valutarne le caratteristiche. In primis è opportuno considerare la potenza ovvero la capacità di produrre un flusso d’aria soddisfacente rispetto alle proprie necessità. I dispositivi moderni sono generalmente forniti di diverse intensità che si possono regolare in base al desiderio di avere un getto d’aria più o meno forte. Non solo, un’altra caratteristica che contraddistingue questa tipologia di prodotto è la possibilità di oscillazione delle ventole che permettono di direzionare il flusso nella posizione che più si desidera. Infine, un buon ventilatore può essere dotato di un sistema in grado di regolarne la rumorosità attraverso un telecomando e che, di conseguenza, ne aumenta o diminuisce la velocità di rotazione delle pale.
Per quanto concerne il condizionatore portatile, questo deve essere dotato di un tubo di scarico sufficientemente lungo da poter raggiungere comodamente la finestra più vicina. La seconda caratteristica che deve possedere un condizionatore è quella di poter regolare la temperatura del’aria, abbassando quella presente nella stanza. Inoltre, per scegliere il miglior condizionatore portatile bisognerà considerarne la potenza del motore. Questo valore determinerà la capacità del dispositivo di raffrescare ambienti più o meno ampi: più alta è la potenza e maggiore sarà l’area che esso sarà il raggio di azione. La presenza di un timer per stabilire per quante ore o minuti il dispositivo rimarrà in funzione è anch’essa una delle caratteristiche principali di questi articoli. È importante ricordare che molti condizionatori portatili di ultima generazione posseggono altresì la funzione ventilatore e pertanto riescono a svolgere entrambi i ruoli.
Infine, anche i condizionatori portatili devono essere dotati della possibilità di regolare l’intensità del getto d’aria e di conseguenza la sua rumorosità.
Ventilatore e condizionatore portatile?
La scelta tra un ventilatore e un condizionatore portatile, dunque, si fonda essenzialmente sulle necessità di ognuno e sull’uso che se ne intende fare. Nello specifico se si desidera abbassare la temperatura di una o più stanze è necessario acquistare un condizionatore portatile. In questo modo, attivandolo anche per poche ore, sarà possibile abbassare notevolmente la temperatura. Viceversa, se si desidera un dispositivo in grado di garantire semplicemente una corrente d’aria, che tuttavia non abbia la possibilità di ridurre i grandi presenti all’interno di un ambiente, sarà sufficiente acquistare un ventilatore. È opportuno considerare però che il condizionatore svolge un’azione a lungo termine ovvero, regolando la temperatura, il dispositivo si spegnerà automaticamente una volta che i gradi della stanza nella quale è posizionato saranno scesi fino al livello desiderato mentre il ventilatore non possiede questa capacità e dovrà rimanere in funzione finché risulterà necessario avere una fonte di ricircolo dell’aria. Allo stesso modo il condizionatore portatile è in grado di riattivarsi qualora la temperatura superasse la soglia impostata. In conclusione, il condizionatore portatile è la scelta migliore se si desidera avere ambienti freschi mentre il ventilatore se si necessita semplicemente di una corrente d’aria che ne garantisca il corretto ricircolo.