La compatibilità elettromagnetica, nota come “EMC”, è la capacità delle apparecchiature elettriche ed elettroniche di operare al livello elettromagnetico dialogando con altre apparecchiature. Tutti i dispositivi possono potenzialmente emettere interferenze in radiofrequenza di tipo elettromagnetico (RF). Tale interferenza può influire sul normale funzionamento dei dispositivi all’interno del loro ambiente ed è quindi soggetta a misurazione e controllo. Testare la compatibilità elettromagnetica serve a garantire che i dispositivi elettronici funzionino come previsto nel loro ambiente elettromagnetico senza causare interferenze elettromagnetiche tra loro e serve anche a garantire la protezione delle comunicazioni radio, in particolare per i servizi di emergenza.
Il test di compatibilità Emc
Pertanto, attraverso il test della compatibilità elettromagnetica, si valutano le emissioni elettromagnetiche di un prodotto includendo sia le frequenze che i livelli di energia generati, inoltre verrà valutata l’immunità dello stesso alle interferenze e la capacità delle normali operazioni del prodotto di resistere negli ambienti dove vi è operativo. L’immunità del prodotto è particolarmente importante nelle applicazioni militari ed aerospaziali. Poiché le frequenze delle comunicazioni radio variano a seconda dei Paesi, lo stesso sarà per le normative regionali che controllano le emissioni e l’immunità elettromagnetica. Diverse organizzazioni internazionali hanno unito le forze per armonizzare gli standard globali di prova EMC, tuttavia la conformità con gli standard nazionali o internazionali è ancora di solito stabilita dalle leggi approvate dai singoli Paesi. Distinguiamo, ad esempio, l’Europa dagli Stati Uniti: circa il marchio europeo CE, il rispetto dei requisiti della Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica (EMC) 2014/30/UE è una parte essenziale del processo di marcatura CE (Conformità Europea) in Europa. Sia le emissioni elettromagnetiche che l’immunità sono in genere testate. Anche altre direttive come la Direttiva sulle apparecchiature radio (RED) 2014/53/UE prevedono requisiti di collaudo sulla base del test EMC; altro discorso per quanto riguarda le approvazioni FCC statunitensi, infatti negli Stati Uniti la Federal Communication Commission (FCC) segue i propri protocolli EMC obbligatori ed un rigoroso processo di approvazione con alcune differenze significative rispetto ai requisiti dei test europei.
Test di conformità alla normativa
Affidarsi ad esperti significa essere aiutati e consigliati sulla strada migliore da seguire per posizionare i propri prodotto sul mercato a seguito delle giuste fasi di testing volte a certificare la soddisfazione dei requisiti circa la compatibilità elettromagnetica. Infatti in questo modo si potranno evitare ritardi e costi significativi nei programmi di sviluppo dei prodotti che possono derivare da impreviste interferenze elettromagnetiche. Tra le prestazioni ed i servizi professionali più noti per testare le compatibilità elettromagnetiche c’è, come anticipato, la marcatura CE, ovvero il test di conformità alla Direttiva europea EMC 2014/30/UE e altre direttive europee che richiamano i test EMC (tra cui, come accennato, la RED 2014/53/UE e la Direttiva sui dispositivi medici [MDD] 93/42/CEE). Quindi, tra i test più comuni, si avrà riscontro sulle emissioni irradiate, condotte ed armoniche ma anche test sulle immunità alle radiofrequenze condotte, alle scariche elettrostatiche, alle sovratensioni ed ai campi magnetici.
Tutti i tipi di test
È bene informarsi su tutte le tipologie di test che sono possibili effettuare e sulle modalità, che possono essere in loco o meno. Effettuare test di questo tipo serve a certificare non solo la qualità dei prodotti ma anche di fatto la competitività sul mercato dettata proprio dalle performance raggiunte a valle delle fasi di test. Le certificazioni EMC sono un requisito obbligatorio nella maggior parte dei mercati, tra cui Europa, Stati Uniti, Cina, Corea, Australia e Nuova Zelanda. I test EMC sono necessari per aiutarti a soddisfare i requisiti normativi, migliorare le prestazioni del prodotto e ridurre il rischio di costose non conformità. Un laboratorio di prova EMC di terze parti può condurre valutazioni della conformità e permettere si essere riconosciuto facilmente grazie agli standard comuni.