L’apporto delle nuove tecnologie nell’edilizia, così come in tutti i settori ha dato grandissimi risultati, sia per quanto riguarda il risparmio di risorse, il riciclo, che la sicurezza sul posto di lavoro. Tutti aspetti fondamentali che possono rendere un’azienda fortemente competitiva. Ma non solo, perché grazie ai nuovi materiali e alle rinnovabili, i risparmio per l’utente è sempre più tangibile, basti pensare alle case realizzate in materiali e secondo i dettami della bioedilizia che non solo consentono di impattare poco o niente sull’ambiente, ma consentono soprattutto di risparmiare.
Nuove tecnologie nell’edilizia
Sono diverse le nuove tecnologie che hanno praticamente cambiato il mondo dell’edilizia. Se però ci si attiene strettamente alla bioedilizia, si scopre che l’innovazione tecnologica non sta tanto nella tipologia dei macchinari utilizzati, quanto dei prodotti. Si è passati dall’utilizzo quasi esclusivo del cemento, che ha però come svantaggio quello di produrre moltissime emissioni dannose di carbonio, al legno, o alla paglia, che invece son materiali naturali e con determinate proprietà isolanti.
Parlando invece di isolanti in generale, c’è da segnalare una nuova tecnologia messa a punto dalla Nasa, Aerogel, che consente l’isolamento criogenico, al momento considerato uno dei materiali isolanti migliori, tuttavia, se la scelta ricade sulla bioedilizia, legno e paglia sono la scelta migliore.
La tecnologia del fotovoltaico
Non si tratta certo di una novità, ma questa tecnologia ha letteralmente cambiato il volto dell’edilizia. Grazie al fotovoltaico, infatti, gli edifici, sono in grado di generare energia da sé. Il pannello fotovoltaico diventa tranquillamente il vetro della finestra, unendo efficienza ed estetica.
L’energia dei passi
Si chiama calpestio cinetico ed è una tecnologia che permette ai pavimenti di sfruttare l’energia dei passi. Questa tecnologia può essere sfruttata sia all’interno che all’esterno e serve per generare energia mediante i passi di chi vi cammina sopra. Sfruttano la medesima tecnologia le strade cinetiche.
Le tecnologie nella costruzione
Al di là dei materiali, invece, tra gli apporti tecnologici più significativi c’è sicuramente la stampante 3D e la produzione di modelli 3D in digitale. Se il primo caso è quello in cui vengono prodotte delle componenti dell’edilizia, o addirittura viene stampato un edificio a partire dalle fondamenta, nel secondo caso il 3D viene utilizzato per realizzare dei modelli intelligenti per aiutare il settore architettonico.
Anche la costruzione modulare è una grossa innovazione tecnologica in campo edile. Sempre più diffusa, si applica al’interno delle fabbriche per costruire degli edifici esattamente come si farebbe con le costruzioni dei bambini, con i classici mattoncini. In questo modo si limita notevolmente l’impatto sull’ambiente, esattamente come da tempo fa SEEP con le sue costruzioni biocompatibili.