Perché Investire in una Startup
Gli investitori sono costantemente alla ricerca di opportunità che gli permettano di diversificare e di conseguenza mitigare i rischi.
Le Startup sono un modello che attrae sempre più finanziatori: questo è prevalentemente dovuto alle caratteristiche peculiari di questo tipo di imprese che generalmente hanno un elevato tasso di innovazione e mirano a trovare soluzioni a problemi non ancora analizzati.
La Startup si basa prevalentemente su un gruppo di sviluppo che, una volta individuata l’idea, ne determina gli obiettivi e, successivamente individua i futuri clienti sulla base di ricerche di mercato.
L’azienda in questa fase, che deve essere temporanea, è in sostanza un embrione che può avere delle potenzialità più o meno grandi; passando attraverso un periodo di incubazione dove vengono poste le fondamenta per la nascente azienda.
Specialmente in questo periodo dove il coronavirus sta condizionando la nostra vita cambiandone le abitudini, sono molte le startup che proliferano e di conseguenza molti investitori sono sempre più interessati a questo settore.
Vediamo quali sono le ragioni che portano ad investire in una startup, specialmente durante questa pandemia:
– molte delle relazioni personali non avvengono più in presenza ma attraverso piattaforme digitali di comunicazione, e probabilmente queste abitudini continueranno anche una volta terminata l’emergenza sanitaria. Ciò porterà inevitabilmente ad avere sempre più informazioni scritte ed in particolare nel settore finanziario, dove gli investitori sono costantemente aggiornati e quindi pure i finanziatori lo saranno;
– una volta analizzate gli obiettivi delle startup in cui si intende investire, quali l’idea, l’esito delle ricerche di mercato e l’individuazione di acquirenti, si potrà valutare quale sarà il rischio dell’investimento, che in genere in questo tipo di aziende è alto; nella scelta sicuramente si cercherà di mitigare il rischio valutando più opportunità;
– nella ragione in cui il rischio è elevato, proporzionalmente lo sarà anche la profittabilità, quindi l’appetibilità dell’investimento.
Strumenti finanziari di una startup – come investire
Vediamo di capire quali siano le principali forme con cui le startup si finanziano e quindi quali siano le forme di investimento.
Capitali propri
Si tratta in pratica di autofinanziamento, quindi le identità di investitore e di imprenditore corrispondono.
Crowdfunding
È un sistema per reperire fondi attraverso un elevato numero di persone che investono piccole somme di denaro; lo strumento più diffuso è l’utilizzo di piattaforme di crowdfunding che sono disponibili sul web.
Questo strumento è indirizzato a piccoli investitori: se il progetto da finanziare raggiunge l’importo dei fondi richiesto e quindi la campagna ha successo, chi finanzia può ricevere una ricompensa.
In questo caso il rischio viene mitigato allargando la base degli investitori: in sostanza investendo piccole cifre si possono ottenere buoni risultati e, qualora il progetto non vada a buon fine, le perdite sono contenute.
Incubatore di startup
L’incubatore di startup è un luogo che fornisce logistica, servizi e competenze necessarie a sviluppare i progetti, con l’intento di accompagnare le startup verso dimensioni di azienda vera e propria che ha completato la temporaneità tipica di queste realtà.
In vestire nella realizzazione di questi incubatori richiede capitali più rilevanti, di contro la diversificazione delle startup facenti parte dell’incubatore mitigano il rischio e permettono nel medio e lungo termine di avere notevole profittabilità.
Acceleratore di startup
Altra forma di investimento collegato alle startup, è la creazione di una società che dà supporto alle startup fornendo nei loro programmi di accelerazione prevalentemente servizi di tipo professionale; investire in queste aziende acceleratrici in sostanza non è investire direttamente in una startup, bensì in un’azienda professionalmente solida che fornisce servizi; in questo caso l’investimento vedrà il rischio mitigato dall’interposizione di questo terzo soggetto.
Investimento diretto
Alcuni investitori preferiscono finanziare direttamente le idee e quindi iniettano capitali nelle startup a fronte di quote societarie: l’investimento può arrivare da una singola persona fisica o da un gruppo di persone. In questo caso il rischio rimane alto però il risultato ottenibile può essere elevato.
Questo tipo di finanziamento richiede capacità nel rilevare la giusta azienda su cui investire e, soprattutto, l’entità del finanziamento dovrà soddisfare le esigenze; infatti, uno dei motivi principali del fallimento di una startup è l’insufficienza dei fondi per coprirne i costi.
Investimento attraverso strumenti finanziari
Al pari di molti altri finanziamenti, molti fondi d’investimento e prodotti bancari sono sempre più interessati alle startup.
Se si vogliono investire capitali senza addentrarsi troppo nel mondo delle startup, perché’ non farlo fare ad altri? Fondi e banche sono sempre più interessati a questo mondo che è in forte sviluppo e con potenzialità elevatissime.
In conclusione, investire in una startup può avere un rischio elevato però consentirà di ottenere notevoli risultati, specialmente durante questa pandemia e sicuramente dopo. La ragione principale di successo è che il mercato non potrà essere più come prima: richiederà sempre più idee tecnologiche e soluzioni alternative ai problemi quotidiani, cose che solamente le attuali startup, aziende del domani, potranno reinventare.