L’affiliate marketing ha la sua genesi ed il suo sviluppo nei paesi di cultura anglosassone; basti pensare che dopo soli 2 anni dalla fondazione di Amazon, l’azienda promosse il suo primo programma di affiliazione, nel 1996.
E’ una tipologia di marketing che sfrutta le potenzialità delle nuove tecnologie e si basa sulla collaborazione e sinergia tra due tipologie di soggetti, il primo dei quali è solitamente un’impresa che ha come obiettivo promuovere e far conoscere un proprio servizio o prodotto.
L’azienda in questione, che possiamo denominare genericamente advertiser o inserzionista, sviluppa, all’interno della propria strategia di marketing, anche un piano articolato di affiliazioni, ossia una serie di accordi, contatti e legami, regolati da specifici contratti con blogger, opinion leader, influencer ed in genere con personalità e siti con ampio seguito sul web.
Questi soggetti costituiscono il secondo player dell’affiliate marketing e sono infatti definiti affiliati.
Ospitano sulle loro pagine web, sui loro blog e sui profili dei principali social network link a prodotti o servizi dell’azienda con cui hanno siglato un contratto, pubblicizzano il brand promuovendo la conoscenza del cliente che li ha ingaggiati.
CARATTERISTICHE
Una caratteristica dell’affiliate che lo differenzia da altre forme di promozione pubblicitaria è che l’advertiser paga esclusivamente a risultato raggiunto (per questo l’affiliate è a volte definito anche performance marketing): grazie a piattaforme software dedicate e sistemi di tracciatura e conteggio dei click, l’inserzionista remunera solamente gli affiliate che hanno generato vendite.
Con il crescente successo dell’affiliate, si sono pian piano aggiunti altri attori ai due principali descritti: da ricordare i marketplace e le piattaforme di affiliazione, dove domanda ed offerta di accordi di affiliate marketing si possono incontrare.
I gestori di tali piattaforme forniscono un servizio che assicura tracciature, statistiche e gestione delle transazioni tra affiliate e inserzionisti a livello professionale.
Una volta che un affiliato si iscrive al programma di affiliazione che lo interessa, riceve dalla piattaforma un link identificativo del suo account, che ne traccia tutti i movimenti e le transazioni.
VANTAGGI PER L’AFFILIATE…
Per un utente che volesse affacciarsi per la prima volta al mondo dell’affiliate marketing, è necessario capirne bene i meccanismi ed i segreti, dato che si tratta di un mercato remunerativo, ma allo stesso tempo molto saturo.
La cosa fondamentale per un affiliate è la specializzazione in una nicchia di mercato, creandosi una cerchia di follower fedeli ed interessati e soprattutto ottimizzare in ottica SEO il proprio blog.
Gli indubbi vantaggi che questa strategia di marketing offre sono molteplici: non si necessita di spese iniziali elevate, non è necessaria un’esperienza tecnica approfondita (molti affiliate hanno raggiunto risultati apprezzabili in modo totalmente autodidatta).
Servono solo capacità di base nell’utilizzo del pc e di internet, curiosità ed interesse per le nuove tendenze dell’online, perseveranza e decisione.
… E PER LE AZIENDE
I vantaggi per le aziende che decidono di avvalersi di questa tipologia di marketing sono in primis il fatto di pagare gli affiliate solo in base agli effettivi risultati ottenuti (strategie denominate CPA, Cost per Action o CPO, Cost per Order); in seconda battuta, l’affiliate marketing consente alle aziende di scaricare sugli affiliate tutti gli sforzi di profilazione, tracciatura e ricerca del proprio target di clientela.
E’ una tecnica virale che, sfruttando le esperienze dei blogger e degli influencer, consente all’azienda advertiser di far conoscere i propri servizi alla tipologia di pubblico più adatta, massimizzando i risultati e evitando dispersioni e sprechi di risorse in campagne inutili.