Una delle forme di marketing più prese in considerazione negli ultimi anni, soprattutto per quanto riguarda la parte focalizzata sulle operazioni nel web, è sicuramente il Content Marketing.
Si definisce come l’insieme dei contenuti e delle strategie messe in campo per condividerli, rappresenta quindi una sorta di “evoluzione” dell’advertising tradizionale.
Gli obiettivi del Content Marketing
sono sicuramente molteplici, ovviamente l’obiettivo principe di tutte le strategie in ambito aziendale è quello di aumentare i profitti, questo risultato però viene raggiunto di riflesso, infatti il focus del Content Marketing è quello di creare dei contenuti di qualità, che diano magari informazioni utili ai clienti e che siano capaci di attrarne di nuovi, sviluppando interazioni e analizzando i dati per avere feedback utili che permettono di rendere più efficaci le strategie stesse.
Perché il Content marketing è importante per le aziende
Si potrebbe facilmente dire che un buon contenuto attrae clienti, e questo è indubbiamente vero, allora perché si chiama Content Marketing e non semplicemente advertising?
Al giorno d’oggi i clienti (sia effettivi che potenziali) sono stanchi della pubblicità martellante e generalizzata che li “stressa” anche e soprattutto quando non hanno bisogno dell’oggetto della pubblicità in sé, ma vogliono essere più accompagnati in una scelta consapevole al momento del bisogno.
Le interazioni quindi giocano un ruolo fondamentale, il cliente così non si sente solo un consumatore che acquista un prodotto o un servizio, ma una persona a cui è stato soddisfatto un bisogno. Il risultato di tutto il processo è quindi un aumento considerevole delle conversioni.
Come si definisce una strategia di Content Marketing
Una volta definite la mission e la vision, si può procedere con l’ideazione dei contenuti, questa operazione è sicuramente una delle più complesse, in quanto devono essere contenuti originali (distinguersi dalla concorrenza) e utili, devono cioè non solo stimolare interesse, ma anche dare informazioni originali che nessun altro ha dato ancora. Possono essere di svariato genere, come video, articoli, approfondimenti, blog, vlog, foto ecc.
Una volta confezionati i contenuti, bisogna canalizzarli, ovvero farli arrivare al pubblico di destinazione utilizzando i canali giusti.
Ad esempio per un’azienda di videogame, una piattaforma molto efficace e produttiva potrebbe sicuramente essere YouTube, che potrebbe funzionare meno però ad esempio per un’azienda che si occupa per esempio d’impianti fotovoltaici.
Una volta pubblicati, inizia la fase più delicata, l’analisi dei dati. Anche se a volte viene sottovalutata, una buona interpretazione dei numeri è fondamentale per capire le tendenze, per confermare le mosse rivelatesi efficaci, e di modificare quelle che invece hanno prodotto risultati sotto la media.
Durante tutto il procedimento, l’interazione tra azienda e clienti è uno degli elementi chiave per la fidelizzazione, che come tutti sanno, è la base di consumatori da cui partire.
Il ruolo del Content Marketing in chiave SEO
Le operazioni della SEO che mirano ad indicizzare i contenuti, rendendoli e mantenendoli ai primi posti così da aumentare il traffico di utenti (che sono naturalmente portati a scegliere di cliccare su uno dei primi risultati piuttosto che quelli a fine pagina), sono strettamente connesse con il Content Marketing. Riassumendo in una frase:
La SEO ha bisogno di contenuti, il Content Marketing glieli fornisce.
L’uno senza l’altro sono degli strumenti poco utili, un po come una macchina con le gomme a terra.
La creazione di contenuti, sia in termini di qualità che di quantità portano ad un aumento del traffico e quindi della SEO
il processo d’interazione del Content Marketing, inoltre dovrebbe servire ad alleggerire sensibilmente la responsabilità della SEO, in quanto un cliente fidelizzato presumibilmente non andrà a zonzo per il web alla ricerca di qualcuno che assolva un suo bisogno, perché già conosce chi può.
SEO e Content Marketing, hanno in conclusione due ruoli complementari, perché non può esistere indicizzazione senza contenuti, e i contenuti senza operazioni di indicizzazione sarebbero verosimilmente fatica sprecata, o sicuramente non avrebbero l’efficacia che hanno invece lavorando l’uno fianco all’altro.