Acquistare un usato senza brutte sorprese è possibile? Certo, basta certificare l’auto! Purtroppo oggi come oggi le truffe sulle auto usate sono davvero tantissime ed è un fenomeno in costante aumento. Il perché lo si spiega anche col fatto che il mercato delle auto usate sta sempre crescendo, e così anche chi vuole speculare, in modo poco limpido, trova terreno fertile. Come si può difendere il consumatore da tutte le possibili truffe? Vediamolo assieme.
Controllare l’auto non basta
La prima cosa che si dovrebbe sempre fare è quella di andare a vedere di persona l’auto che si intende acquistare. Sempre e comunque si deve chiedere al proprietario di poterla vedere con calma e nei dettagli, anzi, sarebbe opportuno chiedere di provarla direttamente su strada per qualche tratto. Solo guidandola, infatti, ci si può rendere conto di eventuali difetti importanti, soprattutto di quelli meccanici. La carrozzeria va ispezionata per bene. Non si tratta solo di una questione meramente estetica, ma anche di capire e valutare se la macchina abbia avuto incidenti che non sono stati dichiarati dal venditore.
Infatti, tal volta capita che il venditore faccia riparare l’auto e ometta di dire al futuro acquirente che l’auto è stata incidentata. Ovviamente, se lo dicesse, dovrebbe vendere la vettura a un prezzo più basso. Ma per l’acquirente questo è un fattore di rischio perché l’auto potrebbe non essere stata riparata nel modo corretto, ma giusto in modo superficiale. E allora controllare l’auto ci salva da eventuali truffe? No.
Cosa fare per tutelarsi
Controllare l’auto è utile, ma non basta. Non tutti, infatti, sono esperti di motori e in grado di riconoscere eventuali anomalie sia nella carrozzeria che per quanto riguarda le parti meccaniche. Purtroppo, poi, vi è una truffa particolareggiatamente difficile da smascherare: la truffa dei chilometri scalati. In pratica il venditore fa un lifting all’auto, e non solo dal punto di vista estetico, quanto proprio dal punto di vista del chilometraggio. Con particolari software è possibile eliminare diversi chilometri dal contachilometri. In questo modo l’auto sembra più giovane e può quindi essere venduta a un prezzo maggiore. E il libretto? Facile, viene modificato anche quello. Insomma, per il povero automobilista che vuole comprare un’auto usata non c’è proprio modo di sventare la truffa dei chilometri scalati. O forse sì?
Prima di tutto un esperto d’auto si può insospettire, ma anche chi non ha dimestichezza con i motori può arrivare a capire se può esserci qualcosa che non va. Per esempio basta controllare con cura tutto l’abitacolo. Se vi sono segni d’usura importanti sul pomello del cambio delle marce o sui pedali, è possibile che i chilometri siano stati modificato.
Il Certificauto da la garanzia dell’usato sicuro
Per avere la certezza di un usato davvero sicuro bisogna far certificare l’auto, ovvero, sottoporla a una serie di lunghi e minuziosi test che riescono ad accertarne le reali condizioni. I test vengono effettuati sia sulla carrozzeria che sulle parti meccaniche ed elettriche, ma non è tutto, perché viene effettuata anche una prova su strada. Se l’auto non passa i test non viene certificata. Inoltre, con la certificazione, si può fruire di una garanzia convenzionale ed effettiva, importantissima se si acquista da un privato, Maggiori info su www.certificauto.it.
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