L’anatomopatologo è un medico specializzato in anatomia patologica, il ramo della medicina diagnostica che studia le alterazioni della morfologia umana, sia dal punto di vista macroscopico (tramite l’esame di organi o parti di essi) che microscopico (attraverso l’analisi di prelievi istologici o citologici), individuando le patologie attraverso l’esame di organi, tessuti e cellule.
L’anatomopatologo, con l’ausilio di diverse tecniche tra le quali l’istochimica tradizionale, la biologia molecolare, la citogenetica, formula le sue ipotesi diagnostiche sulla base dei risultati dell’esame dei campioni biologici prelevati, giungendo a distinguere tra tessuti sani, processi infiammatori in corso, tumori benigni o maligni.
L’anatomo patologo, quindi, effettua analisi quali la biopsia, gli esami intraoperatori, quelli citologici.
Lo specicalista in anatomia patologica, inoltre, può anche applicare, sempre a fini diagnostici, le più sofisticate tecniche di biologia molecolare, attraverso l’esame del dna dei tessuti malati.
La figura dell’anatomo patologo, quindi, è indispensabile per la corretta diagnosi delle malattie e per l’impostazione della terapia più corretta.
Per una perizia medico legale visita il sito QUI
L’anatomo patologo, infine, si occupa anche di effettuare il cosiddetto riscontro diagnostico, che consiste in un esame post mortem alla ricerca delle cause della morte, in grado anche di chiarire anche il decorso di eventuali malattie letali.
Soltanto quest’ultima attività, la figura dell’anatomo patologo si sovrappone in parte a quella del medico legale il quale, invece, si occupa più in generale di tutti gli aspetti legali della medicina e, quindi, oltre alle autopsie e alle analisi tossicologiche, il medico legale effettua, ad esempio, la valutazione del danno biologico, accerta e certifica gli stati di invalidità, rilascia certificazioni utilizzabili nell’ambito dei rapporti di lavoro, come quella di idoneità fisica o di inabilità temporanea.