Si può dimagrire ingerendo pillole o integratori e base di garcinia?
Sembra infatti, secondo numerosi studi e dati, che questa pianta di origine tropicale sia da sola in grado di favorire una diminuzione del peso corporeo, combattendo in questo modo quei poco piacevoli chili di troppo che ognuno di noi vorrebbe eliminare.
Ma qual’è la provenienza di questa pianta?
Come in precedenza accennato, la garcinia è una pianta di origine tropicale il cui nome deriva appunto dall’omonima regione, situata in territorio indonesiano. Riguardo si suoi frutti, sembra che la buccia di questi possegga al proprio interno l’HCA, una sostanza per composizione simile all’acido citrico in grado di far perdere peso corporeo velocemente efficace.
Qual’è l’azione dell’HCA?
L’acido idrossicitrico, più comunemente chiamato HCA, è una sostanza che presenza numerose similarità con il più comune acido citrico. Questo svolge un’azione particolarmente valida riguardo l’inibizione della formazione di grasso in eccesso. Impedendo agli zuccheri di accumularsi nel nostro organismo, trasformandoli in grassi immagazzinati, l’HCA trasforma le calorie in glicogeno, un polimero del glucosio che può essere velocemente consumato dal nostro organismo. L’effetto che e consegue è l’abbassamento del livello di fame, con successiva anticipazione della sensazione di sazietà. Mitigando inoltre il tasso di cortisolo ed aumentando quello di serotonina, un mediatore chimico responsabile della trasmissione degli impulsi nervosi.
Fuoco di paglia o funzionamento reale?
Importante premessa è che un’abbassamento del peso corporeo richiede una alimentazione sana ed equilibrata e dosi giornaliere di attività fisica, da praticare in maniera costante e graduale.
Uno studio condotto da alcuni ricercatori ha comprovato l’efficacia della garcinia nella perdita del peso corporeo. Tuttavia, i test sono stati effettuati sugli animali e non esistono pertanto prove tangibili che questa possegga efficacia anche nella specie umana. Riguardo poi agli integratori ed alle compresse contenenti principi attivi derivanti dalla garcinia, ulteriori dubbi sorgono a tal proposito. C’è chi reputa tali sostanze una balla bella e buona, dai presunti effetti paragonabili ai tradizionali placebo.
Ci sono effetti collaterali?
Si. Come la stragrande maggioranza delle sostanze, anche la garcinia presenta delle particolari controindicazioni. A titolo del tutto precauzionale, la sua assunzione diventa sconsigliata a donne in stato di gravidanza e allattamento. Assunzione da evitare anche per persone affetti da demenze e da diabete. Per quanto concerne quest’ultima patologia, la garcinia è in grado di abbassare il tasso glicemico nel sangue, particolare che richiede pertanto un’adeguata attenzione a riguardo. In caso particolari terapie di tipo farmacologico, rivolgersi al proprio medico curante.