Il termine ‘tricopigmentazione’ può sembrare abbastanza complicato da comprendere, ma è più facile spiegarlo che dirlo.
Letteralmente significa: ‘trucco permanente’, infatti è un trattamento estetico richiesto da tantissime donne per correggere qualche ‘difetto’ o dare più colorito in una qualche parte del viso.
Come il nome suggerisce si tratta di puntare pigmento, ovvero colore, sulle labbra o sulle sopracciglia o anche sugli zigomi; con lo scopo di dare più colorito alla pelle in maniera assolutamente definitiva e quindi permanente per l’appunto.
Il risultato sarà di certo positivo perché è come se avessimo appena fatto del make-up sulla pelle con la differenza di non esserci sforzate troppo! Infatti uno dei vantaggi è proprio quello di aver evitato di stare ore e ore davanti allo specchio per truccarci.
Un altro vantaggio è quello di averlo indosso per un bel po’ di tempo perché rimane sempre definitivo e duraturo con il passare del tempo, almeno che non si decida di eliminarlo direttamente con il laser. E’ un trattamento che in maniera più specifica ha moltissime vie e scelte che possiamo prendere. Dunque vediamo meglio come funziona.
Una di queste possibilità è la tecnica del trucco permanente. Essa è molto simile al tatuaggio e si usa molto spesso per ridisegnare o disegnare le sopracciglia con lo scopo di dare una forma e riempirle con del pigmento, infatti tutte e due le tecniche sono dette simili perché si entra dentro la pelle con del colore, quindi un vero e proprio tatuaggio ma con la differenza che quest’ultimo si va più in profondità della pelle rimanendo del tutto permanente, mentre nella tricopigmentazione si va sì dentro la pelle ma nella parte più superficiale dell’epidermide.
In sostanza è meno invasivo rispetto ad un tatuaggio perché soprattutto si va curare una parte del corpo molto delicata, ovvero quella del viso e dipende in quale parte del viso si tratta bisogna essere più delicato. Infatti con questo trattamento non si va in alcun problema di intolleranza alla pelle. Ma entrando più nello specifico, quanto può durare questo trattamento nella mia pelle?
Bene, partendo dal presupposto che il trucco non rimarrà per sempre, ma garantendo una durata comunque abbastanza lunga, stimata dai due ai tre anni, fermo restando che in questo lasso di tempo il trattamento deve essere ripetuto ogni dodici o diciotto mesi.
Come nei tatuaggi, anche nel trucco avviene la fase della cicatrizzazione che viene dipeso dal tipo di trattamento, dal tipo di pelle e soprattutto in quale parte de viso trattato, per questo motivo le sedute della tricopigmentazione durano dai tre ai cinque giorni massimo.
Per approfondire sul trattamento della tricopigmentazione, visitare il sito truccopermanente.it.