Negli ultimi anni, le pompe oleodinamiche hanno conosciuto ed assunto sempre più una grande ed essenziale importanza per numerose industrie ed aziende su scala nazionale e mondiale, grazie alla loro notevole capacità di controllare e gestire ottimamente elevate potenze mediante l’impiego di componenti di dimensioni e pesi ridotti rispetto a qualunque altro tipo di tecnologia alternativa.
Descrizione della costante importanza assunta dall’oleodinamica in Italia
In generale, l’oleodinamica rappresenta decisamente uno dei più influenti ed importanti settori industriali e produttivi d’Italia, che occupa continuamente un grande ruolo nel mercato europeo ed internazionale.
Questa branca della fluidodinamica si occupa principalmente di analizzare e trasmettere energia attraverso l’impiego di particolari fluidi in pressione, tra cui spicca certamente l’olio idraulico, in quanto indica il vettore energetico dell’intero processo.
Questa branca della fluidodinamica si occupa principalmente di analizzare e trasmettere energia attraverso l’impiego di particolari fluidi in pressione, tra cui spicca certamente l’olio idraulico, in quanto indica il vettore energetico dell’intero processo.
Funzionalità e caratteristiche delle pompe oleodinamiche
In genere, la portata dell’olio idraulico viene generata da un’apposita pompa oleodinamica e viene impiegata successivamente per azionare ed attivare un motore idraulico o un martinetto.
Quindi, le pompe oleodinamiche sono degli strumenti necessari per trasformare l’energia di un motore primario in una portata d’olio adeguatamente comprimibile e viscoso all’interno di un circuito idrostatico e sono costituite essenzialmente da materiali resistenti e durevoli.
Questi strumenti industriali sono comunemente volumetriche, dato che sono in grado di supportare degli elevati sbalzi di pressione, anche di centinaia di bar, e possono essere rotative o alternative.
Quindi, le pompe oleodinamiche sono degli strumenti necessari per trasformare l’energia di un motore primario in una portata d’olio adeguatamente comprimibile e viscoso all’interno di un circuito idrostatico e sono costituite essenzialmente da materiali resistenti e durevoli.
Questi strumenti industriali sono comunemente volumetriche, dato che sono in grado di supportare degli elevati sbalzi di pressione, anche di centinaia di bar, e possono essere rotative o alternative.
Tipologie più diffuse di pompe oleodinamiche
Le pompe oleodinamiche possono essere in due tipologie distinte: rotative e alternative.
Le prime sono rappresentate dalle tradizionali pompe ad ingranaggi, mentre le seconde sono indicate dalle usuali pompe a pistoni.
In generale, ambedue possono funzionare correttamente in qualsiasi motore idraulico, con l’unica differenza che le pompe a pistoni assiali, che insieme a quelle ad ingranaggi esterni rappresentano senza alcun dubbio le tipologie più diffuse ed utilizzate nei circuiti idrostatici, riescono a funzionare perfino con la presenza di una cilindrata variabile.
Le prime sono rappresentate dalle tradizionali pompe ad ingranaggi, mentre le seconde sono indicate dalle usuali pompe a pistoni.
In generale, ambedue possono funzionare correttamente in qualsiasi motore idraulico, con l’unica differenza che le pompe a pistoni assiali, che insieme a quelle ad ingranaggi esterni rappresentano senza alcun dubbio le tipologie più diffuse ed utilizzate nei circuiti idrostatici, riescono a funzionare perfino con la presenza di una cilindrata variabile.
Peculiarità delle pompe oleodinamiche a pistoni assiali a cilindrata variabile
Le pompe a pistoni assiali a cilindrata variabile sono in grado di raggiungere una pressione che va dai 350 fino ai 420 bar e sono disponibili in varie dimensioni, così da poter essere applicate correttamente per ogni esigenza ed in ogni applicazione industriale.
Queste pompe sono caratterizzate principalmente dalla presenza di una piastra di distribuzione fissa ed inclinata, nella quale sono distribuite due luci di scarico ad arco ed attraverso la quale avviene l’ingresso e l’uscita dell’olio.
Queste pompe sono caratterizzate principalmente dalla presenza di una piastra di distribuzione fissa ed inclinata, nella quale sono distribuite due luci di scarico ad arco ed attraverso la quale avviene l’ingresso e l’uscita dell’olio.
Caratteristiche delle pompe oleodinamiche a ingranaggi esterni
Le pompe a ingranaggi esterni sono solitamente a portata costante, che possono arrivare a sostenere pressioni di 250-280 bar, e godono di un ottimale rapporto qualità-prezzo.
Queste pompe sono caratterizzate sostanzialmente dalla presenza di due ruote dentate ad assi paralleli, che ruotano attorno ad una cassa, immettendo ed espellendo l’olio attraverso il loro continui movimenti.
Queste pompe sono caratterizzate sostanzialmente dalla presenza di due ruote dentate ad assi paralleli, che ruotano attorno ad una cassa, immettendo ed espellendo l’olio attraverso il loro continui movimenti.